Continuiamo a tradurre alcuni interessanti passaggi dell’ultima intervista di Pete Docter, CCO dei Pixar Animation Studios, con Variety.
Dopo aver parlato dei bassi risultati al box office dell’ultimo film Elemental, e aver risposto a chi dice che “la Pixar fa solo film per bambini”, Docter si è soffermato anche sul futuro dello studio e in particolare sui prossimi progetti e sulla necessità di trovare un equilibrio tra storie originali e sequel.
Per quanto riguarda i sequel, il CCO ha confermato i due titoli che conoscevamo già, ovvero Inside Out 2 e Toy Story 5, accennando anche ad altri progetti già in lavorazione. Alla domanda del giornalista “Considererete altri film come Cars, Nemo o Gli Incredibili per potenziali futuri seguiti?“, Docter ha risposto: “Tutto è possibile”.
Ecco la traduzione di un estratto:
Pensi che il pubblico oggi preferisca i personaggi già noti, e non sia molto propenso ad andare al cinema per storie nuove, come Luca o Il viaggio di Arlo?
Pete Docter: “[…] Al momento, il pubblico sembra preferire qualcosa di rassicurante che conosce già, come i sequel, i film basati sui fumetti o sui videogame. Ma il punto è che tutte queste cose all’inizio erano una novità. Penso che sia fondamentale sviluppare nuove storie originali, anche se sono più difficili da pubblicizzare ed è più complicato portare la gente al cinema per vederle. Ma il pubblico le merita. Accanto all’emozione rassicurante, vogliono anche la sorpresa. Abbiamo dei sequel in programma, come quello di Inside Out, in cui torneremo a viaggiare nella mente con Gioia e Tristezza. O un altro Toy Story, con il ritorno di Woody e Buzz. E abbiamo anche altri progetti, ma sarà sempre un equilibrio [tra sequel e originali]”.
Quali sono i prossimi progetti della Pixar?
Pete Docter: “Il nostro approccio generale non è cambiato. Cerchiamo di trovare tematiche interessanti e di raccontarle in modo da intrattenere e da far immedesimare il pubblico. Il nostro prossimo progetto sarà la nostra prima serie animata in long-form, intitolata Win or Lose. Ci siamo detti: se dobbiamo fare una serie, non dovrà essere ciò che il pubblico si aspetta, vogliamo spingerci oltre i limiti il più possibile. È qualcosa che sembra tipicamente Pixar, ma con nuove sfumature che non abbiamo mai provato prima. È davvero bella.
Il prossimo anno invece usciranno il sequel di Inside Out e Elio. Quest’ultimo parla di un bambino che si sente un po’ un emarginato. Per una serie di motivi, viene scelto per essere l’ambasciatore della Terra in una comunità di rappresentanti intergalattici, e il destino del Pianeta è nelle sue mani. Abbiamo fatto un test screening la scorsa settimana ed è una storia veramente intelligente e molto, molto divertente.
Per quanto riguarda invece Inside Out, ci saranno una serie di nuove emozioni da conoscere, non soltanto le cinque che abbiamo visto nel primo film. Il team ha messo in piedi una storia davvero bella, molto profonda e con un bel significato. Speriamo che piaccia al pubblico!”