Netflix e Giffoni Film Festival tornano a collaborare offrendo ai fortunati giurati le più grandi anteprime del mondo dell’animazione. Dopo Sergio Pablos, che l’anno scorso presentò il meraviglioso Klaus, quest’anno tocca al leggendario animatore Glen Keane, che a Giffoni50 parlerà di Over the Moon – Il fantastico mondo di Lunaria, il terzo titolo originale prodotto da Netflix Animation.
A causa dell’emergenza coronavirus, purtroppo, Glen Keane non potrà essere fisicamente presente, ma incontrerà i Generator +13 in un’emozionante collegamento streaming nel quale sarà possibile interagire e confrontarsi con l’autore. L’appuntamento è previsto per giovedì 27 agosto.
E sicuramente il pubblico di Giffoni50 avrà l’imbarazzo della scelta sulle domande da porre a questa leggenda dell’animazione: prima di mettersi in proprio negli ultimi anni, Glen Keane ha segnato la storia degli studi Disney ideando personaggi come la sirenetta Ariel, la Bestia, Pocahontas, Tarzan e Rapunzel. Lasciati i Walt Disney Animation Studios, si è dedicato ai suoi progetti personali dirigendo il cortometraggio Duet per Google Spotlight Stories e vincendo l’Oscar con il corto Dear Basketball, in collaborazione con Kobe Bryant e John Williams.
Over the Moon è il suo debutto alla regia di un lungometraggio ed è realizzato dallo studio cinese Pearl Studio (ex Oriental DreamWorks). John Kahrs, premio Oscar per il corto Paperman, è co-regista. La pellicola sarà disponibile su Netflix in autunno.
Questa la trama di Over the Moon:
Una brillante ragazzina, spinta dalla determinazione e dalla passione per la scienza, costruisce una navicella spaziale per andare sulla Luna e dimostrare l’esistenza della leggendaria dea che vi abita. Una volta atterrata, rimane coinvolta in una ricerca inaspettata e scopre un luogo bizzarro popolato da creature fantastiche. Diretto dal leggendario animatore Glen Keane e prodotto da Gennie Rim e Peilin Chou, “Over the Moon – Il fantastico mondo di Lunaria” è un’emozionante avventura musicale che racconta la capacità di andare avanti, l’accettazione di novità inattese e il potere dell’immaginazione.
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